giovedì 24 settembre 2015

17 Porte sull’Inferno


Esistono luoghi sulla terra avvolti dal mistero, case, castelli, hotel, manicomi, ponti, piantagioni, isole e cimiteri. Posti che dietro la facciata della normalità nascondono un lato oscuro e pericoloso. Sono “Porte sull'Aldilà”. Chi le oltrepassa viene catapultato in un mondo parallelo al nostro, dove ogni cosa è diversa da quella che sembra, e dove spettri vendicativi e creature demoniache dominano incontrastate.


Uno di questi punti di confine con il mondo dell’occulto è una casa costruita nel centro di Lima in Perù. Una dimora all'apparenza come tutte le altre che la circondano, ma che al suo interno cela una maledizione terribile, scagliata da una strega in punto di morte, che induce nella mente di chi osa mettervi piede visioni raccapriccianti di corpi di uomini e donne orrendamente straziati, mutilati e decapitati.


Casa Matusita, Lima - Perù
Casa Matusita è da anni al centro delle attenzioni di studiosi del paranormale e si è meritata a pieno titolo il nome di “Casa Infernale”.


Non sfigura a paragone dell’infernale Casa Matusita, una ex piantagione che si trova in Louisiana.
La Piantagione risale al 1796 e fu trasformata in un B&B in epoca moderna, a oggi è considerata uno dei luoghi più infestati della terra.


The Myrtles Plantation
La casa padronale, costruita sopra su un antico terreno di sepoltura dei nativi americani, ospiterebbe al suo interno ben 12 spettri.
Secondo le numerose storie che gravitano attorno a Myrtle Plantation, i 12 fantasmi sarebbero gli inquieti spiriti di tre soldati della guerra civile; di due bimbi uccisi dalla madre all'interno della casa; di una donna francese, abbandonata dal fidanzato pochi giorni prima del matrimonio, morta suicida in una stanza del secondo piano; di una donna indiana che, dopo essere stata violentata, ordì una terribile vendetta nei confronti del suo stupratore che le si ritorse contro e la condusse sulla forca; di una mamma e dei suoi bambini morti avvelenati – si dice che gli spiriti della donna e dei suoi figli siano imprigionati dentro uno specchio a causa di un sortilegio; di un avvocato vissuto nella piantagione tra il 1860 e il 1871, anno in cui fu assassinato.


Rimanendo in tema di case maledette, se ci spostiamo In Italia, a Voltri in provincia di Genova troviamo la Casa delle Anime, una delle dimore stregate più famose d’Italia.


La Casa delle Anime, Voltri, Genova - Italia
La Casa delle Anime era una locanda gestita da una famiglia i cui membri - tutti affetti da gravi turbe mentali - si resero colpevoli di inenarrabili atrocità ai danni delle sfortunate vittime che si fermavano a pernottare alla locanda. Dopo essere stati brutalmente assassinati, i corpi dei poveretti venivano gettati in una grande fossa comune. 


Un’altra storia dai toni più pacati, ma dal finale egualmente tragico, riguarda Villa Magnoni a Cona vicino Ferrara. 


Villa Magnoni, Cona, Ferrara - Italia
Sul finire degli anni ’80 un gruppo di amici s’introdusse all'interno della villa disabitata da tempo, per passare la serata in maniera alternativa e sfidare i presunti fantasmi. 
Ma a volte la realtà supera di gran lunga l’immaginazione e furono amaramente accontentati.
All'improvviso, mentre si trovavano dentro villa Magnoni, udirono dei bambini cantare nel giardino. Stupiti uscirono a controllare cosa stesse accadendo e trovarono il cortile deserto.  Mentre si guardavano attorno, indecisi sul da farsi, si spalancò una finestra della villa – disabitata e abbandonata a se stessa da anni! - e una vecchia signora s’affacciò ricoprendoli di insulti e intimandogli di andarsene.
I quattro ragazzi in preda al terrore scapparono, e poco dopo ebbero un terribile incidente in macchina – nel quale tre di loro persero la vita. 


Una maledizione sembra gravare su Winchester House, che reputo essere - tra tutte - la dimora più affascinante.


Winchester House, San José, California - America
Winchester House un’imponente dimora situata a San José in California, è stata per anni la residenza di Sarah Pardee Winchester, vedova dell’industriale William W. Winchester (quello delle famose armi omonime). Costruita nel 1884 e ininterrottamente ampliata per 38 anni.
La donna, devastata dalla perdita della figlia morta prematuramente nel 1866 e in seguito a quella del marito che si spense a causa della tubercolosi nel 1881, si convinse che una maledizione gravasse sulla sua famiglia.
Una medium, interpellata per l’occasione, confermò le sue paure. La sensitiva disse a Sarah di abbandonare immediatamente l’abitazione a New Haven e trasferirsi a ovest per costruire una grande casa per lei e per tutti gli spiriti delle vittime dei fucili Winchester, predicendole che sarebbe vissuta finché avesse proseguito nei lavori di edificazione della casa.
I lavori iniziati nel 1884 vennero eseguiti quotidianamente, 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno per ben 38 anni, fino al 5 settembre 1922, giorno della morte di Sarah (avvenuta per cause naturali!) all'età di 82 anni.
Questa ossessione portò la vedova Winchester ad ampliare spropositatamente l’edificio, costruendo anche elementi inutili, come un ascensore a pistoni orizzontale, scale che non portavano da nessuna parte e finestre che si aprivano sul nulla.
L’edificio è composto da 160 stanze, di cui: 40 camere da letto, 6 cucine; 13 stanze da bagno; 2 sale da ballo. Inoltre, dispone di 52 lucernai; 1.257 finestre; 10.000 vetrate; 47 caminetti; 17 camini; 40 scale per un totale di 467 gradini.
Un ulteriore curiosità riguarda il numero 13, infatti si trova in molti elementi della casa: vetrate composte da 13 pezzi colorati; candelabri con 13 bracci. E la campana della proprietà suona ogni venerdì 13 per 13 volte alle 13 in punto. 


Una maledizione colpirebbe anche i proprietari di un vecchio palazzo che si trova a Venezia, tutti destinati a perire per morte violenta dopo averne preso possesso.


Palazzo Ca’ Dario, Venezia - Italia
Un tragico destino ha accomunato per anni i proprietari di Palazzo Ca’ Dario, commissionato da G. Dario come dote nuziale per la figlia Marietta.
Marietta morì suicida, Vincenzo il marito di Marietta venne accoltellato e il figlio della coppia morì in un agguato.
L’ultimo proprietario di Palazzo Ca’ Dario si suicidò nel 1993.
Queste sono solo alcune delle tragedie che hanno colpito i proprietari di Palazzo Ca’ Dario.


Da un palazzo antico nella romantica laguna veneziana, a un Castello misterioso in provincia di Torino, città magica per eccellenza.


Castello della Rotta, Moncalieri, Torino
Castello della Rotta è stato edificato in una posizione astrologica in grado di catalizzare fenomeni di natura sovrannaturale. Molteplici sono gli avvistamenti di entità provenienti dal mondo degli spiriti tanto da essersi guadagnato la fama di castello più infestato d’Italia: un monaco, un cavaliere, una dama d’altri tempi.


Dopo aver visitato suggestive dimore, i cui proprietari sembrerebbero non voler traslocare nemmeno dopo essere morti, c’incamminiamo verso un luogo che di trapassati ne ospita a migliaia… il cimitero, ma non uno qualsiasi, bensì il famoso cimitero Highgate di Londra dove alberga un… Vampiro! 


Cimitero di Highgate, Londra - Inghilterra
Negli anni settanta si diffuse la voce che il cimitero londinese di Highgate fosse infestato da un vampiro. Anche se questa convinzione affonda le radici nel 1862 quando nel cimitero venne sepolta Elizabeth Siddal moglie del pittore Dante Gabriel Rossetti. Sette anni dopo la sepoltura la salma della donna venne riesumata e grande fu lo stupore degli addetti ai lavori quando si trovarono di fronte il corpo di Elizabeth perfettamente integro, con il volto incorniciato dai fluenti capelli rossi.

Da quel momento nacque la convinzione che nel cimitero soggiornasse un vampiro.

In realtà, la faccenda perse subito d’interesse, fino a quando nel 1971 una giovane donna fu aggredita nei pressi dell’ingresso ovest del cimitero. La ragazza stava rientrando a casa a tarda notte, quando improvvisamente venne gettata a terra da uno sconosciuto, dal viso pallido e inespressivo come quello di un morto. Mentre i fari di un’automobile che passava di lì illuminarono la scena, lo sconosciuto scomparve nel nulla.
La polizia indagò sull'aggressione ma non riuscì mai a spiegare come l’aggressore avesse potuto nascondersi e fuggire, visto che mura alte cinque metri fiancheggiano il viale da entrambi i lati.


Un altro episodio misterioso riguarda un contabile del posto. L’uomo stava passeggiando nel parco adiacente al cimitero a tarda sera quando si accorse di essere seguito. Si voltò e vide una figura spettrale sospesa a mezz'aria.  L’uomo in preda al terrore si rese conto di non riuscire a muoversi come se fosse bloccato da una mano invisibile. Trascorsi alcuni interminabili minuti di puro terrore lo spettro scomparve e lui fu di nuovo in grado di muoversi.


Anche dall'altra parte del mondo hanno il loro bel da fare con cimiteri infestati, per esempio in Australia.


Cimitero Toowoomba Australia
Lapidi che cadono inspiegabilmente, urla e pianti che si odono nel cuore della notte. Secondo la gente del posto sarebbero gli spettri dei loro concittadini, morti in circostanze misteriose, a infestare il camposanto di Toowoomba.

Se ci spostiamo in Inghilterra possiamo visitare addirittura una canonica stregata. 


Borley Rectory – città di Borley, Essex (Inghilterra)
La canonica della città di Borley, è stata definita la dimora più stregata d’Inghilterra. Lo afferma il famoso investigatore del sovrannaturale Harry Price, che insieme a un folto gruppo di visitatori è stato testimone di numerose apparizioni spettrali: fantasmi di suore brutalmente assassinate, orme di spiriti e cavalieri privi di testa.
La canonica è stata costruita nel 1863 sulle rovine di un antico monastero, già famoso come luogo infestato dal fantasma di una suora murata viva, e morta di stenti in una delle cantine.
Nella canonica sono stati numerosi gli avvistamenti della monaca, così come di molte attività di poltergeist.

Case stregate, cimiteri infestati, canoniche misteriose e non solo…


Anche un ponte può diventare il luogo di incontro con la morte.
A questo proposito il Golden Gate Bridge di San Francisco è definito “Ponte dei Suicidi”. 


Golden Gate Bridge, San Francisco
Dal giorno della sua inaugurazione avvenuta nel 1937 dal ponte si sono suicidate ben 1200 persone.  Con una media di 1 ogni 2 settimane, il Golden Gate Bridge si è aggiudicato il triste primato di posto con il più alto numero di suicidi negli Stati Uniti.  
Prima ancora di essere inaugurato il ponte cominciò a mietere vittime, infatti durante la costruzione perirono 12 operai.

Anche gli hotel come le case possono essere posseduti dai fantasmi! Non ci credete? Allora fate una capitana al Banff Spring Hotel.


Banff Spring Hotel, Banff, Alberta - Canada
Il lussuoso castello secolare trasformato in un Hotel alla moda, tra le montagne di Banff, sarebbe infestato dal fantasma di un ex fattorino morto nel 1976, e da quello di una sposa deceduta durante la festa da ballo nel giorno del suo matrimonio. 


Rimanendo in tema di castelli, a Glamis un villaggio della Scozia si trova un castello che oltre a essere infestato dai fantasmi dei proprietari morti in circostanze tragiche sarebbe oggetto di una terribile maledizione legata alla famiglia Stathmore proprietaria del maniero da 3 secoli. 


Castello di Glamis, Scozia
La maledizione si accaniva sui figli maschi del Clan Stathmore che al compimento della maggiore età venivano messi al corrente di un terribile segreto di famiglia che li portava nella maggioranza dei casi alla pazzia, al suicidio o all'alcolismo. 


Anche i vecchi ospedali, soprattutto se abbandonati da tempo immemore, hanno il loro bel d’affare con il mondo degli spiriti.


Waverly Hills Sanatorium, Louisville, Kentucky - America
Il Waverly Hills Sanatorium fu inaugurato nel 1910 per ospitare i malati di tubercolosi. 
Il sanatorio divenne nel 1961 un ospizio per anziani e chiuse definitivamente i battenti nel 1982 a seguito dell’avvio di indagini per sospetto maltrattamento dei pazienti e per morti sospette avvenute all'interno della struttura.
Quello che è certo riguarda i trattamenti disumani a cui vennero sottoposti i malati di tubercolosi: asportazione di costole; palloncini gonfi d’aria inseriti nelle cavità polmonari per espanderle, solo per citarne alcuni. Nella struttura è presente un passaggio chiamato “Tunnel della Morte” lungo 150 metri che collega l’ospedale ai binari della ferrovia in fondo alla collina dove venivano fatti passare i cadaveri.

Da un sanatorio a un manicomio il passo è breve, ma immensa è l’inquietudine e la desolazione che provo al pensiero dei mostruosi esperimenti a cui furono sottoposti i malati abbandonati a se stessi come reietti della società.


Manicomio Willard – New York
Il manicomio fu costruito nel 1869 e chiuso nel 1995. Più della metà dei 50.000 malati psichiatrici ospiti della struttura morirono tra quelle mura dopo una vita di stenti e atrocità subite da parte di medici aguzzini. I cadaveri dei pazienti vennero seppelliti in tombe senza nome lungo la via che costeggia l’ospedale.


 Manicomio infantile di Aguscella - Ferrara
Si dice che il manicomio, abbandonato nel 1970, sarebbe infestato dagli spettri dei piccoli pazienti morti durante il ricovero.
Esiste una fossa comune dove venivano seppelliti i bambini dopo il decesso.


Lasciamo dietro le spalle la devastante desolazione degli ospedali infestati dagli spettri dei pazienti deceduti e spostiamoci addirittura su di un’isola stregata! 


Isola Poveglia, Venezia, Italia
Poveglia è un’isola della laguna veneziana disabitata da oltre 50 anni poiché ritenuta maledetta.
Nel 14° secolo sull'isola venivano mandati a morire i malati di peste.


Nel 1922 sorse un ospedale psichiatrico dove si dice vennero compiuti esperimenti terribili sui pazienti. Un medico dell’ospedale - forse in preda ai rimorsi? - si suicidò gettandosi dal campanile.
Particolare macabro: la superficie dell’isola è disseminata da ossa umane.  


Se ti è piaciuto questo articolo, leggi anche “Le Case Stregate - Non aprite quella porta…”


Prima di salutarci... 

The Haunted Mansion Tour - Le Case dei Fantasmi