5 curiosità su Chiaro di Luna

1 𝓣𝓻𝓪𝓽𝓽𝓸 𝓭𝓪 𝓾𝓷𝓪 𝓯𝓲𝓪𝓫𝓪 𝓮 𝓭𝓪 𝓾𝓷 𝓫𝓪𝓵𝓵𝓮𝓽𝓽𝓸

Chiaro di Luna è liberamente ispirato a uno dei più famosi balletti del XIX secolo, “Il Lago dei Cigni”, e a una fiaba del 1838 dello scrittore Hans Christian Andersen, “I Cigni Selvatici”, che a sua volta è una rielaborazione de “I sei Cigni” dei Fratelli Grimm.

2 𝓓𝓪𝓵 𝓼𝓸𝓰𝓷𝓸 𝓪𝓵𝓵𝓪 𝓻𝓮𝓪𝓵𝓽à: 𝓲 𝓬𝓲𝓰𝓷𝓲

È cominciato tutto da un sogno: un lago con un bellissimo cigno al centro, il cielo scuro, presagio dell'imminente arrivo di un temporale. 

Da quel momento, ho iniziato a vedere cigni ovunque. A quel punto, ho capito che dovevo scrivere la storia del cigno.

3 𝓛𝓪 𝓢𝓲𝓶𝓫𝓸𝓵𝓸𝓰𝓲𝓪 𝓭𝓮𝓵 𝓒𝓲𝓰𝓷𝓸

Il Cigno è simbolo di purezza, bellezza, grazia, amore ed eleganza, ma può anche simboleggiare divinazione ed equilibrio. 

Come Animale Totem, il cigno ci insegna a portare la nostra coscienza in armonia con tutti i livelli dell’essere e a sviluppare con cura la nostra intuizione.

4 𝓖𝓵𝓲 𝓲𝓷𝓯𝓵𝓾𝓼𝓼𝓲 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓛𝓾𝓷𝓪 𝓼𝓾𝓵𝓵'𝓪𝓬𝓺𝓾𝓪 

Claire Cygne è una ballerina con un sogno infranto. Sulle sue spalle pesa la maledizione dei Cygne che la rende diversa dalle altre ragazze e sensibile agli influssi lunari e al tocco dell'acqua.

Anche nella realtà, accade la magia.

Nel plenilunio si verifica un vero e proprio prima e dopo, in cui l'energia è talmente forte da determinare un movimento ciclico delle acque (la luna è in grado di smuovere tonnellate d'acqua) e nello stesso tempo accresce le nostre facoltà extra sensoriale. 

5 𝓘𝓵 𝓒𝓲𝓰𝓷𝓸 𝓮 𝓵'𝓲𝓵𝓵𝓾𝓶𝓲𝓷𝓪𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮, 𝓼𝓮𝓬𝓸𝓷𝓭𝓸 𝓢𝓲𝓭𝓭𝓱𝓪𝓻𝓽𝓱𝓪 𝓖𝓪𝓾𝓽𝓪𝓶𝓪 𝓑𝓾𝓭𝓭𝓱𝓪

Dal Dhammapada:

"Come i cigni si innalzano e volano verso il sole, sorretti da una forza invisibile, così i saggi spiccano il volo da questo mondo, lasciandosi alle spalle il desiderio e l'illusione. L'illuminato ha portato a termine il suo viaggio. É andato al di là della sofferenza. Ha spezzato ogni vincolo e vive in piena libertà. Egli non dimora in alcun luogo, ma costantemente spicca il volo come i cigni che lasciano il proprio lago."

5 curiosità su Bloody Cinderella

1 𝓒𝓮𝓷𝓮𝓻𝓮𝓷𝓽𝓸𝓵𝓪

Cinderella, per gli amici Cindy, è una moderna cenerentola, con tanto di matrigna e sorellastre, con cui va d'amore e d'accordo. Allo scoccare della mezzanotte, durante un ballo studentesco, scopre che il mondo è popolato da creature malvagie. In suo soccorso, arriva il principe azzurro su una rombante Harley Davidson cromata di bianco.

2 𝓓𝓻𝓪𝓬𝓾𝓵𝓪

Vlad III di Valacchia, meglio conosciuto come Vlad Tepes "l'impalatore", fu principe di Valacchia nel 1448, fonte d’ispirazione per lo scrittore Bram Stoker, combatté contro l'avanzata dell'impero ottomano nei Carpazi.

Lo strumento di tortura preferito dal principe valacco fu l'impalamento. Apprese questa forma di supplizio dai turchi, adattandola ai suoi intenti malvagi.

3 𝓥𝓪𝓶𝓹𝓲𝓻𝓲

La leggenda narra di alcune creature che sopravvivono nutrendosi esclusivamente dell’energia vitale degli altri esseri viventi.

L'essenza vitale viene sottratta attraverso il sangue che le viene succhiato dal demone fino a lasciarla prosciugata.

I succhiatori di sangue sono conisciuti con il nome di vampiri.

4 𝓔𝓵𝓲𝔃𝓪𝓫𝓮𝓽𝓱 𝓑𝓪𝓽𝓱𝓸𝓻𝔂

Erzsebet Bathory, conosciuta come Elizabeth Bathory, soprannominata la contessa sanguinaria. 

Fu una spietata assassina seriale ungherese che tra il 1585 e il 1610 si macchiò degli efferati omicidi di 300 donne. 

5 𝓢𝓲𝓵𝓮𝓷𝓽 𝓡𝓮𝓬𝓽𝓸𝓻𝔂, 𝓵𝓪 𝓢𝓮𝓭𝓮 𝓭𝓮𝓵𝓵'𝓞𝓻𝓭𝓲𝓷𝓮 𝓭𝓮𝓵 𝓓𝓻𝓪𝓰𝓸𝓷𝓮 𝓡𝓸𝓼𝓼𝓸 

Per Silent Rectory, la Sede dell'Ordine del Dragone Rosso, mi sono ispirata a un edificio che si trova in Inghilterra. 

Si tratta della Borley Rectory. 

La canonica, alloggio per i sacerdoti della piccola città di Borley, è stata definita la dimora più stregata d’Inghilterra. 

La canonica è stata costruita nel 1863, sul sito di un antico monastero, già conosciuto ai tempi come luogo infestato dal fantasma di una suora murata viva, e morta di stenti in una delle cantine. 

𝑳𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒆 𝑩𝒍𝒐𝒐𝒅𝒚 𝑪𝒊𝒏𝒅𝒆𝒓𝒆𝒍𝒍𝒂 è 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒐𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒊𝒏 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂 𝒔𝒖 𝑨𝒎𝒂𝒛𝒐𝒏. 𝑰𝒏 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒕𝒐 𝒆𝒃𝒐𝒐𝒌 𝒆 𝒄𝒂𝒓𝒕𝒂𝒄𝒆𝒐. 𝑳𝒆𝒈𝒈𝒊𝒍𝒂 𝒈𝒓𝒂𝒕𝒊𝒔 𝒔𝒖 𝑲𝒊𝒏𝒅𝒍𝒆𝒖𝒏𝒍𝒊𝒎𝒊𝒕𝒆𝒅.

Buon compleanno, Aradia

 

Si racconta che la prima strega fosse di Volterra. Si chiamava Aradia, era nata il 13 agosto del 1313, ed era la figlia della Dea. 

Nella storia dei tempi, il 13 agosto è stato per molti anni il giorno della festa dedicata alla Dea Diana. 

𝑨𝒓𝒂𝒅𝒊𝒂 𝒆𝒓𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒂 𝒊𝒏𝒗𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒂 𝑻𝒆𝒓𝒓𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒓𝒆𝒈𝒐𝒏𝒆𝒓𝒊𝒂 𝒂𝒈𝒍𝒊 𝒖𝒎𝒂𝒏𝒊. 𝑷𝒆𝒓 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒇𝒖 𝒄𝒐𝒏𝒅𝒂𝒏𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒂 𝒎𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒂 𝑪𝒉𝒊𝒆𝒔𝒂.

𝑨𝒓𝒂𝒅𝒊𝒂 𝒏𝒂𝒔𝒄𝒆 𝒅𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒇𝒂𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒃𝒆𝒏𝒆𝒔𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒂 𝑽𝒐𝒍𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂 𝒆 𝒇𝒊𝒏 𝒅𝒂 𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒂 𝒎𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒑𝒊𝒄𝒄𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒔𝒑𝒊𝒓𝒊𝒕𝒖𝒂𝒍𝒊𝒕à. 𝑼𝒏𝒂 𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒏𝒂 𝒛𝒊𝒂 𝒍𝒂 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒂 𝒂𝒊 𝒄𝒖𝒍𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑽𝒆𝒄𝒄𝒉𝒊𝒂 𝑹𝒆𝒍𝒊𝒈𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆 𝒄𝒐𝒔ì 𝑨𝒓𝒂𝒅𝒊𝒂 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒂 𝒂 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒆𝒓𝒐, 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒓𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒊𝒏 𝒍𝒆𝒊 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒊 𝒅𝒂𝒗𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒔𝒑𝒆𝒄𝒊𝒂𝒍𝒊.

L’antropologo Charles Godfrey Leland parla dell'argomento nel suo testo del 1899 “Aradia, il Vangelo delle Streghe”, nel quale vengono descritti incantesimi e rituali sopravvissuti nella tradizione stregonesca italiana. 

Leland pone molta importanza alla figura di Diana e di sua figlia Aradia come emblema della rivalsa del popolo contro il potere istituzionale il quale, da parte sua, era rappresentato dalla Chiesa Cattolica. 

Chiaro di Luna

 

𝑪𝒍𝒂𝒊𝒓𝒆 𝑪𝒚𝒈𝒏𝒆 è 𝒖𝒏𝒂 𝒃𝒂𝒍𝒍𝒆𝒓𝒊𝒏𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒖𝒏 𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒊𝒏𝒇𝒓𝒂𝒏𝒕𝒐. 𝑺𝒖𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒖𝒆 𝒔𝒑𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒔𝒂 𝒍𝒂 𝒎𝒂𝒍𝒆𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝑪𝒚𝒈𝒏𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒂 𝒓𝒆𝒏𝒅𝒆 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒆 𝒓𝒂𝒈𝒂𝒛𝒛𝒆 𝒆 𝒔𝒆𝒏𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒂𝒈𝒍𝒊 𝒊𝒏𝒇𝒍𝒖𝒔𝒔𝒊 𝒍𝒖𝒏𝒂𝒓𝒊 𝒆 𝒂𝒍 𝒕𝒐𝒄𝒄𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝒂𝒄𝒒𝒖𝒂.

𝑭𝒓𝒆𝒅𝒆𝒓𝒊𝒄 𝑴𝒐𝒓𝒆𝒂𝒖 è 𝒖𝒏 𝒖𝒐𝒎𝒐 𝒅'𝒂𝒇𝒇𝒂𝒓𝒊 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒄𝒖𝒐𝒓𝒆 𝒂 𝒑𝒆𝒛𝒛𝒊. 𝑰𝒍 𝒔𝒆𝒏𝒔𝒐 𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒍𝒑𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒐 𝒇𝒂 𝒅𝒐𝒓𝒎𝒊𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆 𝒆 𝒓𝒆𝒏𝒅𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒖𝒏 𝒕𝒐𝒓𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒏𝒇𝒊𝒏𝒊𝒕𝒐.

𝑬𝒏𝒕𝒓𝒂𝒎𝒃𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒓𝒂𝒔𝒔𝒆𝒈𝒏𝒂𝒕𝒊 𝒂 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂𝒗𝒗𝒊𝒗𝒆𝒓𝒆.

𝑈𝑛 𝑠𝑜𝑟𝑡𝑖𝑙𝑒𝑔𝑖𝑜 𝑝𝑢ò 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑚𝑎𝑙𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒? 𝑈𝑛𝑎 𝑚𝑎𝑙𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑢ò 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑑𝑜𝑛𝑜?

𝐿𝑒 𝑎𝑛𝑖𝑚𝑒 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑙𝑢𝑜𝑔𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑛𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒, 𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒, 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑙𝑢𝑜𝑔𝑜 è 𝑢𝑛’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎.

𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝘇𝗼 è 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗶ù 𝗳𝗮𝗺𝗼𝘀𝗶 𝗯𝗮𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗫𝗜𝗫 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗹𝗼, “𝗜𝗹 𝗟𝗮𝗴𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗖𝗶𝗴𝗻𝗶”, 𝗲 𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗶𝗮𝗯𝗮 𝗱𝗲𝗹 1838 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗛𝗮𝗻𝘀 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻 𝗔𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗲𝗻, “𝗜 𝗖𝗶𝗴𝗻𝗶 𝗦𝗲𝗹𝘃𝗮𝘁𝗶𝗰𝗶”, 𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 è 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗲𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲 “𝗜 𝘀𝗲𝗶 𝗖𝗶𝗴𝗻𝗶” 𝗱𝗲𝗶 𝗙𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗚𝗿𝗶𝗺𝗺.

𝑪𝒉𝒊𝒂𝒓𝒐 𝒅𝒊 𝑳𝒖𝒏𝒂 è 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒐𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒊𝒏 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂 𝒔𝒖 𝑨𝒎𝒂𝒛𝒐𝒏. 𝑰𝒏 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒕𝒐 𝒆𝒃𝒐𝒐𝒌 𝒆 𝒄𝒂𝒓𝒕𝒂𝒄𝒆𝒐. 𝑮𝒓𝒂𝒕𝒊𝒔 𝒄𝒐𝒏 𝑲𝒊𝒏𝒅𝒍𝒆𝒖𝒏𝒍𝒊𝒎𝒊𝒕𝒆𝒅.

5 curiosità su Il Circolo di Mezzanotte

 

1 𝓛𝓲𝓵𝓲𝓽𝓱 𝓑𝓵𝓪𝓬𝓴𝔀𝓸𝓸𝓭

Per la figura della protagonista Lilith Blackwood mi sono ispirata a me stessa nel periodo in cui andavo alle superiori. Mi vestivo in maniera "decisamente" alternativa,  e mi cimentavo nei primi incantesimi, insieme alle mie amiche. E... sì, a scuola mi chiamavano Morticia!

2 𝓘 𝓡𝓲𝓽𝓾𝓪𝓵𝓲, 𝓵𝓮 𝓯𝓸𝓻𝓶𝓾𝓵𝓮 𝓮 𝓰𝓵𝓲 𝓘𝓷𝓬𝓪𝓷𝓽𝓮𝓼𝓲𝓶𝓲 

I rituali, gli Incantesimi e le formule di evocazione presenti  all'interno della serie sono veri. 

La creazione del Cerchio Protettivo, la benedizione dei 4 Elementi, il Saluto al Defunto e la formula di evocazione di Ama la Madre Oscura e Sterile, l'incantesimo per evocare Ecate, ecc.

Per evitare un cattivo uso, ho omesso alcune parti.

3 𝓘𝓵 𝓣𝓻𝓲𝓯𝓸𝓻𝓶𝓲𝓼 𝓓𝓮𝓪 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓢𝓽𝓻𝓮𝓰𝓸𝓷𝓮𝓻𝓲𝓪

Il libro è un inno al Triformis Dea. 

Il Triformis Dea della Stregoneria rappresenta la Dea nella sua triplice forma: Ecate, Proserpina e Diana. 

Troverai maggiori informazioni, leggendo la serie.

4 𝓘𝓵 𝓒𝓾𝓵𝓽𝓸 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓛𝓾𝓷𝓪 𝓼𝓾𝓵𝓵𝓪 𝓣𝓮𝓻𝓻𝓪

Il Culto della Luna sulla Terra o Culto di Diana.

La Dea Diana, identificata nella sua manifestazione lunare, è stata oggetto di culto nella stregheria della tradizione italiana. Come riporta Charles Leland nel Vangelo delle Streghe, Diana è adorata come Dea degli oppressi e dei perseguitati dalla Chiesa cattolica.

5 𝓛𝓮 𝓞𝓻𝓲𝓰𝓲𝓷𝓲 𝓭𝓮𝓵 𝓒𝓲𝓻𝓬𝓸𝓵𝓸 𝓭𝓲 𝓜𝓮𝔃𝔃𝓪𝓷𝓸𝓽𝓽𝓮 

In origine Il Circolo di Mezzanotte era un racconto breve, che ho scritto per un concorso a cui non ho mai partecipato. Anni dopo, lavorando sulla idea di base, l'ho trasformato nel primo volume della serie.

𝑳𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒆 𝑰𝒍 𝑪𝒊𝒓𝒄𝒐𝒍𝒐 𝒅𝒊 𝑴𝒆𝒛𝒛𝒂𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆 è 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒐𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒊𝒏 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂 𝒔𝒖 𝑨𝒎𝒂𝒛𝒐𝒏. 𝑰𝒏 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒕𝒐 𝒆𝒃𝒐𝒐𝒌 𝒆 𝒄𝒂𝒓𝒕𝒂𝒄𝒆𝒐. 𝑮𝒓𝒂𝒕𝒊𝒔 𝒄𝒐𝒏 𝑲𝒊𝒏𝒅𝒍𝒆𝒖𝒏𝒍𝒊𝒎𝒊𝒕𝒆𝒅.

Lilith

La leggenda di Lilith, demone-femmina, possiede un’ampia letteratura diffusa sia in epoca antica, medievale e moderna. 

Per gli antichi ebrei, Lilith era la prima moglie di Adamo, quindi precedente a Eva, che fu ripudiata e cacciata dall’Eden perché si rifiutò di obbedire al marito.

Lilith, infatti, essendo stata creata da Dio dalla polvere, come Adamo, pretendeva di averne anche gli stessi diritti, che però le furono negati. 

Per questo suo gesto di ribellione viene associata a un demone notturno, che spesso compare nella forma di una civetta.

Nella religione mesopotamica, Lilith è un demone femminile portatore di sciagure e morte, legata al vento e alla tempesta.

Il suo nome proviene dalla radice ebraica del termine Lil, che significa notte, oscurità, penombra o, secondo teorie più accreditate, dalla parola assiro-babilonese Lilitu: lil-itu = “spirito del vento” o “demone della tempesta”.

Secondo le varie mitologie, tutte risalenti a poche migliaia di anni fa, in epoca già patriarcale, Lilith è un demone, moglie e madre di demoni, i Lilim, perciò è stata spesso associata alle Streghe, in senso negativo. 

Nell’antica Babilonia era venerata con i nomi di Lilitu, Ishtar o Lamaschtu, descritta come un demone a capo di una triade intenta a disturbare il sonno dei neonati, conducendoli alla morte. 

Nella mitologia ebraica assume una connotazione ancora più negativa, diventa, infatti, demone della notte, compagna di Satana, assassina di bambini e ingorda di uomini.