mercoledì 26 gennaio 2022

L'Isola delle Bambole Impiccate



La Isla de Las Munecas si trova nel canale di Xochimilco a sud di Città del Messico, ed è una delle attrazioni più famose del Messico.
Ad attirare i visitatori, però, non sono i paesaggi colorati del canale, ma le bambole impiccate agli alberi che si intravedono sulla Isla de Las Munecas.
L'autore di questa macabra opera è Don Julian Santana Barrera. L'uomo, dopo essere stato lasciato dalla fidanzata, decise di trasferirsi su questa isola disabitata per elaborare il suo dolore in solitudine, lontano dalle malelingue. Si costruì una capanna e iniziò a coltivare cereali e fiori da vendere in città.
Don Julian aveva uno stile di vita tipico degli eremiti e quando andava in città non rivolgeva la parola a nessuno. Si limitava a vendere i suoi prodotti, poi, prima di fare rientro a casa, recuperava tutte le bambole che trovava in giro. La gente lo considerava un pazzo.

Ma cosa se ne faceva Don Julian delle bambole?

La verità emerse quando il nipote, Anastasio, preoccupato per la salute dello zio, decise di andare a vivere con lui. Al suo arrivo si trovò davanti una scena allarmante: una distesa sconfinata di bambole impiccate agli alberi.





Interrogato del motivo che lo aveva spinto a fare una cosa simile, lo zio gli raccontò che un giorno aveva visto galleggiare nelle acque del canale il cadavere di una bambina. Da quel momento aveva iniziato a sentire delle voci provenire dal nulla, ogni notte qualcuno bussava alla porta della capanna e quando si arrischiava ad aprire non c'era nessuno.
Julian sostenne con convinzione che l'anima della bambina non trovava pace, e lo tormentava.





Una mattina vide emergere dalle acque una bambola e prese questo evento come un segno, decise di recuperarla così che lo spirito della bambina potesse giocarci e trovare pace. Per un po' lo spettro smise di perseguitarlo, ma era una tregua temporanea. Lo spettro, infatti, si stancò di giocare con la bambola e gli eventi paranormali ricominciarono, fu in quel momento che iniziò la sua macabra collezione di bambole per tenere a bada lo spirito vendicativo che abita l'isola.