Case
infestate, apparizioni ultraterrene, eventi soprannaturali. Uno sguardo di confine
tra finzione e realtà.
Secondo
alcune culture le anime dei defunti che non sono riuscite a passare oltre, a causa
di una morte violenta, rimangono intrappolate all'interno degli edifici o nei luoghi cui la loro energia è fortemente legata.
Le case infestate
Una
casa è considerata infestata se al suo interno vengono registrati fenomeni sovrannaturali:
apparizioni spettrali, presenze diaboliche e poltergeist. L’attività di natura
paranormale è di solito collegata a eventi tragici, come nel caso di un omicidio
o di un suicidio, avvenuti in quel luogo.
Le
case infestate nel mondo
Whaley
House - San Diego (California)
Proseguiamo con una panoramica delle più
famose case infestate, parlando della più antica costruzione di San Diego, la
Whaley House. Negli anni sessanta il
Dipartimento del Commercio la dichiarò “casa stregata”.
La leggenda vuole che la dimora sia
infestata dallo spettro di un impiccato, dato che la casa si trova esattamente
dove sorgeva la forca pubblica dove l’uomo fu impiccato.
Il
suo luogo di morte è collocato tra il salotto e la sala della musica. I
visitatori riferiscono di sentire una corrente fredda e un senso di costrizione
sul collo quando attraversano l’arco che divide le due stanze.
Nel
secolo scorso il posto è stato il palcoscenico di molteplici eventi tragici.
Forse è per questo motivo che sono numerosi gli avvistamenti di fantasmi su
questa proprietà. Incluso quello di una ragazza morta accidentalmente nei
pressi dell’abitazione. Oltre alla presenza di questi due fantasmi, ci sono svariate
testimonianze di profumi dalla provenienza misteriosa in alcune camere, grida di
bambini inesistenti in altre stanze e diverse apparizioni di spettri che sono
state osservate negli specchi della casa e alle finestre.
Winchester House – San José (California)
La Winchester House è
una imponente dimora situata a San José in California, è stata la residenza di
Sarah Pardee Winchester, vedova dell’industriale William W. Winchester.
Venne
costruita nel 1884 e da allora ininterrottamente ampliata per 38 anni.
La
donna devastata dalla perdita della figlia che morì prematuramente nel 1866 e da
quella del marito che si spense a causa della tubercolosi nel 1881 si convinse
che una maledizione gravasse sulla sua famiglia. Una medium, interpellata per
l’occasione, non fece che confermare le sue paure. La sensitiva disse a Sarah di abbandonare immediatamente l’abitazione a New Haven e trasferirsi a ovest
per costruire una grande casa per lei e per tutti gli spiriti vittime dei fucili
Winchester, predicendole che sarebbe vissuta finché avesse proseguito nei
lavori di edificazione della casa.
I lavori iniziati nel 1884 vennero eseguiti
quotidianamente, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno per ben 38 anni, fino al
5 settembre 1922, giorno della morte di Sarah (avvenuta per cause naturali) all’età
di 82 anni.
La leggenda narra che la casa fosse posseduta dai fantasmi delle
persone uccise dalle armi prodotte dalle industrie Winchester, e solo il
continuo costruire avrebbe placato la loro ira contro i membri della famiglia,
in questo caso l’unica superstite, Sarah.
Questa ossessione portò la vedova
Winchester ad ampliare spropositatamente l’edificio, costruendo anche elementi
inutili, come un ascensore a pistoni orizzontale, scale che non portavano da
nessuna parte e finestre che si aprivano sul nulla.
L’edificio
è composto da 160 stanze, di cui: 40 camere da letto, 6 cucine, 13 stanze da
bagno, 2 sale da ballo. Inoltre, dispone di 52 lucernai, 1.257 finestre, 10.000
vetrate, 47 caminetti, 17 camini, 40 scale per un totale di 467 gradini.
Un
ulteriore curiosità riguarda il numero 13, infatti si trova in molti elementi
della casa: vetrate composte da 13 pezzi colorati; candelabri con 13 bracci. E
la campana della proprietà suona ogni venerdì 13 per 13 volte alle 13 in punto.
Ora,
lasciamo la California e raggiungiamo la Louisiana, più precisamente la
misteriosa New Orleans, città che si affaccia sulle rive del fiume Mississippi,
famosa per la presenza di spettri e per la pratica delle arti magiche, in Rue
Royale troveremo una vecchia casa di moda:
Lalaurie Mansion, Rue Royale - New Orleans Street (Lousiana) Lalaurie
Mansion è un edificio che sorge su tre piani. La storia narra che la
proprietaria della casa di moda, una signora appartenente all’Alta Società
della vecchia New Orleans, trattava i suoi schiavi in modo disumano.
La gente del posto evita di passare
nelle ore notturne nei pressi dell’edificio, perché si racconta che allo
scoccare della mezzanotte, gli spiriti senza pace degli schiavi torturati attraversino
il velo che separa il mondo dei vivi da quello dei morti e percorrano le stanze
della casa di moda, trascinandosi dietro rumorose catene, in ricordo delle
terribili punizioni patite in vita a causa della loro padrona.
Borley
Rectory – città di Borley, Essex (Inghilterra)
Spostiamoci
in Inghilterra e visitiamo la Borley Rectory. La canonica, alloggio per i
sacerdoti della piccola città di Borley, è stata definita la dimora più
stregata d’Inghilterra. Lo afferma il famoso investigatore Harry Price, che
insieme a un folto gruppo di visitatori si è reso testimone oculare di numerose
apparizioni spettrali: fantasmi di suore brutalmente assassinate, orme di
spiriti e cavalieri privi di testa.
La
canonica è stata costruita nel 1863, sul sito di un antico monastero, già
conosciuto ai tempi come luogo infestato dal fantasma di una suora murata viva,
e morta di stenti in una delle cantine. La canonica da allora ha avuto numerosi
avvistamenti della monaca, così come di molte attività di poltergeist.
Seaford – Long Island (New York)
Udite,
udite… storia vuole questa sia la casa ispiratrice del
film “Poltergeist – Demoniache presenze”.
Sono
molte le testimonianze di persone che dopo aver visitato la casa affermano di
aver visto oggetti di ogni tipo volare nell'aria e - come mossi da una mano invisibile - schiantarsi contro le pareti. Tra i testimoni più attendibili: un
tenente di polizia, un sacerdote e un giornalista.
Alcuni
studiosi ritengono che la causa di questo fenomeno sia la presenza di un
ragazzo di nome Jimmy che abita vicino alla casa e che sembra essere
dotato di poteri ESP, anche se la Duke University Parapsychologist ha scartato
questa ipotesi, poichè gli oggetti continuerebbero a muoversi anche in assenza
del giovane. Come nel caso di Amityville, si racconta che la casa sia stata
costruita su di un vecchio cimitero. Gli eventi sovrannaturali sono cominciati
nel lontano 1958, e proseguiti per ben 20 anni, all’inizio in maniera assidua,
poi sempre più sporadica con il passare degli anni. Oggi, da circa 7 anni nella
casa non succede più nulla.
Anche l'Italia vanta una lunga tradizione nell'ambito delle case stregate. Infatti, sono numerosi i casi di luoghi infestati da entità ultraterrene.
Azzurrina: il fantasma del solstizio
d’estate
Nata nel
1370, Azzurrina figlia di Uguccione di Montebello, feudatario di Montebello di
Torriana (RN), sarebbe prematuramente scomparsa all’età di 5 anni il giorno del
solstizio d’estate.
Azzurrina
era una bambina albina e dal momento che la superstizione dell’epoca considerava
l’albinismo un fenomeno di natura diabolica, il padre decise di far sorvegliare
sempre la figlia da due guardie, Domenico e Ruggero, e di non farle mai
lasciare il castello, per proteggerla dal pregiudizio della gente del luogo. La
madre tentò di colorare i capelli di Azzurrina di nero, ma poiché li tingeva
con pigmenti di natura vegetale estremamente volatili, questi diedero ai capelli
della bambina dei riflessi azzurri come i suoi occhi: in questo modo ha avuto origine
il soprannome di "Azzurrina".
Il 21 giugno
del 1375, mentre il padre era fuori in battaglia, Azzurrina, scortata da
Domenico e Ruggero, giocava all'interno del castello con una palla di stracci, mentre fuori infuriava un temporale. Secondo il racconto delle guardie, la
bambina a un certo punto inseguì la palla caduta dalle scale dentro la
ghiacciaia sotterranea, nell'intento di recuperarla. Avendo sentito un urlo, le
guardie accorsero nel locale entrando dall'unico ingresso, ma non trovarono
traccia né della bambina né della palla. Il corpo di Azzurrina non è mai stato ritrovato. Al contrario, il fantasma della sfortunata bimba sarebbe
tuttora presente nel castello di Montebello e in particolare torna a farsi
sentire ogni cinque anni, il giorno del solstizio d’estate.
La Casa delle Anime
In
provincia di Genova, nei dintorni di Voltri, troviamo la Casa delle Anime, una
delle case maledette più famose d’Italia. La Casa delle Anime era una locanda gestita da una famiglia i cui membri - tutti affetti da gravi turbe mentali - si
resero artefici di inenarrabili atrocità ai danni delle sfortunate e
inconsapevoli vittime che si fermavano a pernottare alla locanda e finivano
dritte nelle grinfie di quelle menti diaboliche. Dopo essere stati brutalmente
assassinati, i corpi di quei poveretti venivano gettati in una grande fossa
comune.
La
dimora disabitata fino al dopoguerra è stata acquistata da una famiglia che più
volte si è dichiarata testimone di apparizioni spettrali ed eventi di origine
misteriosa.
La finestra di Villa
Magnoni
Vicino
a Ferrara, a Cona, troviamo Villa Magnoni, famosa per un episodio avvenuto sul
finire degli anni ’80: un gruppo di giovani, s’introdusse all’interno della
villa disabitata da tempo per passare la serata in maniera alternativa e
sfidare la sorte affrontando fantasmi immaginari. Ma la realtà, a volte, supera di gran lunga l’immaginazione e furono amaramente accontentati. Udirono
dei bambini cantare in coro nel giardino, ma usciti a controllare cosa
stesse succedendo, lo trovarono deserto.
Si guardarono attorno smarriti, forse rimpiangendo la decisione ardita
di introdursi in un posto dichiaratamente infestato e indecisi sul da farsi e in quel momento si spalancò una finestra della villa e una vecchia signora si
affacciò iniziando a ricoprirli di insulti e intimandogli di andarsene. I
quattro ragazzi in preda al terrore scapparono, e poco dopo ebbero un terribile
incidente in cui persero la vita in tre. Dopo quel fatto, il comune fece murare
tutte le finestre di Villa Magnoni, tranne quella che l’unico sopravvissuto
all’incidente indicò come la finestra dove si era affacciato il fantasma
dell’anziana.
Un caso eclatante: AMITYVILLE
Nel 1979 uscì nelle sale cinematografiche "Amityville Horror" un film di Stuart Rosenberg, ispirato a un fatto di cronaca nera: era la notte tra il 13 e il 14 novembre 1974 quando Ronald De Feo Junior imbracciò un fucile e sterminò la sua famiglia. Nella mattanza persero la vita: il padre Ronald senior, la madre Louis, le sorelle Dawn e Allison e i fratelli Mark e John. Ronald Jr. dichiarò di essere stato costretto a compiere la strage da un'antità malvagia che abitava la casa e che si era impossessata della sua mente. Le parole del giovane sembrarono un escamotage suggerito dall'avvocato difensore ai fini di ottenere l'infermità mentale. Per l'accusa il motivo che spinse De Feo a compiere l'efferato omicidio non fu di natura soprannaturale, bensì allo scopo di entrare in possesso della cospicua somma di denaro che avrebbe ereditato alla morte dei genitori. Il processo si concluse con una condanna a 150 anni di carcere.
Teatro della tragedia fu l'imponente casa colonica che si trova al n. 112 di Ocean Avenue ad Amityville, un quartiere periferico di Long Island nello stato di New York.
Un anno dopo il brutale omicidio, la casa fu venduta ma i nuovi proprietari l'abbandonarono a causa degli strani fenomeni che si verificarono al suo interno. In seguito acquistarono la villa i coniugi George e Kathy Lutz che si trasferirono con i tre figli. Anche loro divennero presto testimoni increduli di eventi di natura ultraterrena: oggetti che si spostavano da soli, strane voci, musiche inspiegabili, porte e finestre che sbattevano senza causa. Starne forme furono viste vagare fuori dalle finestre e sopra le pareti e sul soffitto cominciò a formarsi uno strano liquido verde. I Lutz decisero di interpellare un prete. Ma questi fece appena in tempo a varcare la soglia della casa che dovette correre fuori. Giustificò lo strano comportamento dicendo che una voce minacciosa gli aveva intimato di lasciare la casa e di non farvi più ritorno.
Alcuni anni dopo, George e Kathy Lutz, in collaborazione con l'avvocato di Ronald Jr. De Feo, pubblicarono un libro in cui raccontarono che la casa di Amityville era infestata dai fantasmi perché costruita su di un vecchio cimitero indiano. Il libro divenne un best-seller e diede il via alla trilogia cinematografica. Amityville Horror non fu girato nella casa originale, ma in una somigliante, dove comunque avvennero dei fatti inspiegabili: oggetti che scomparivano misteriosamente, ombre avvistate ai piani superiori. Inoltre, il giorno che cominciarono le riprese Kathy Lutz morì improvvisamente, e al termine del film un cadavere fu rinvenuto nel lago vicino.
La casa di Amityville è considerata a tutti gli effetti una delle più famose case infestate.
Dalla realtà
alla finzione: le “Case Infestate” nel cinema
La lista di film ambientati in case stregate è davvero lunga, e quella
che segue è solo un’esigua parte di essa:
La casa sulla scogliera
– The Uninvited
La
casa sulla scogliera – The uninvited è un film del 1944 diretto da Lewis Allen e
tratto dal libro “Uneasy Freehold” di Dorothy Macardle.
Due
londinesi, il musicista Roderick Fitzgerald e sua sorella Pamela, si innamorano
di Windward House, una villa abbandonata a picco sul mare, vista durante una
vacanza in provincia. Decidono di comperarla e di trasferirsi a vivere lì.
Scopriranno presto che presenze sovrannaturali la abitano, manifestandosi con
lamenti durante la notte, riverberi luminosi, e misteriosi profumi floreali.
Gli invasati – The Haunting
Gli invasati
– The Haunting è un film del 1963 diretto da Robert Wise.
Nei suoi 90
anni di esistenza, Hill House, la dimora dei Crain, si è costruita una fama
sinistra. Qui hanno trovato morte violenta le due mogli del proprietario. Vi è
invecchiata, senza mai lasciare la camera dei bambini, la figlia Abigail; ed è
stata trovata impiccata, suicida, la sua dama di compagnia. Si racconta che strani fenomeni accadano tra
le mura dell'enorme casa. L’antropologo John Markway, specializzato nello
studio del paranormale, elegge il luogo come sede per le sue ricerche. Lo
accompagnano due sensitive Eleanor e Theodora, e lo scettico Luke, futuro erede
della proprietà.
Ben presto,
il quartetto diviene testimone di fenomeni di difficile spiegazione: sinistri
tonfi cadenzati e vibrazioni delle pareti, rumori simili a passi, sibili, gorgoglii,
correnti d'aria gelata.
La Casa - The Evil Dead
La casa - The Evil Dead 1981 il primo film della trilogia diretta e prodotta da Sam Raimi. Segue La Casa 2 - Evil Dead II: dead by dawn nel 1987 e L'Armata delle Tenebre - Army of Darkness nel 1992.
Un gruppo di amici affitta per il weekend un cottage immerso nella natura incontaminata del Michigan. Durante un sopralluogo in cantina, i cinque ragazzi trovano uno strano libro e un registratore, appartenuti ad un archeologo che ha vissuto in quel luogo in precedenza. Le parole enunciate dal professore risvegliano antichi demoni e da quel momento la vacanza si trasforma in un incubo senza fine.
Il cottage in cui è
ambientato il film era un’abitazione abbandonata che venne distrutta da un
incendio poco dopo le riprese. Inoltre, non aveva nessuna botola, per cui le
sequenze con l’ingresso del seminterrato furono girate nella casa di campagna
del produttore Robert Tapert. Le scene nella cantina invece sono state
realizzate dentro la cantina della casa di Raimi.
Il 12 aprile
2013 è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi La casa – Evil Dead, rifacimento
diretto da Fede Alvarez.
Poltergeist - Presenze Demoniache
Poltergeist - Presenze Demoniache è un film del 1982 il primo della trilogia diretta da Tobe Hooper. Segue: Poltergeist II -L'Altra dimensione nel 1986 e Poltergeist III - Ci Risiamo nel 1988.
A Cuesta
Verde in California vive la famiglia Freelings, composta da Steve e Diane e i
tre figli, Dana, Robbie e la piccola Carol Anne.
La loro serenità
viene turbata quando Carol Anne viene sorpresa a parlare allo schermo del televisore e poco dopo annuncia ai genitori:
"Sono arrivati!".
Da quel
momento strani fenomeni di origine sovrannaturale cominciano a manifestarsi
nella loro casa. La famiglia non sembra particolarmente spaventata, finché,
durante un temporale, Robbie non viene catturato da un albero del giardino i
cui rami lo strappano a forza dal letto, quasi animati di vita propria. Mentre
la famiglia cerca di salvare il ragazzino, Carol Anne, rimasta sola nella sua
cameretta, viene risucchiata da una spirale luminosa apparsa dal nulla e
scompare senza lasciare traccia.
I tredici
spettri – Thir 13en Ghost
I tredici spettri diretto da Steve Beck nel 2001 è
il remake del film “I tredici fantasmi” del 1960 di William Castle, a sua volta
il remake di un altro film di Castle “La casa dei fantasmi”.
In seguito
a un incendio che ha distrutto la casa e ucciso la moglie, Arthur Kriticos, i
suoi due figli Kathy e Bobby e la baby-sitter Maggie versano in gravi
condizioni economiche. Con un colpo di fortuna, Arthur eredita la villa di suo
zio Cyrus. La casa è costituita da pareti di vetro mobili su cui sono scritte
frasi in latino. Malgrado la stranezza
della casa, la famiglia è entusiasta, fino a quando Dennis Rafkin, un veggente
nevrotico che in passato lavorava per Cyrus, rivela che lo zio di Arthur era
un cacciatore di fantasmi, e che ha imprigionato 12 spettri all'interno della
casa. Arthur non gli crede fino al momento in cui i suoi due bambini
spariscono, in seguito, l'avvocato Ben Moss che li ha accompagnati innesca il
meccanismo che sigilla la casa e libera i fantasmi.
Rose Red è
una miniserie televisiva in tre puntate del 2002, scritta da Stephen King.
Joyce
Reardon, una ricercatrice dell'istituto di Studi Paranormali della Beaumont
University di Seattle, parte per una spedizione verso Rose Red, antica dimora
appartenuta a Ellen Rimbauer, e da tempo disabitata. Con Joyce ci sono alcuni
dei più potenti sensitivi degli Stati Uniti e il discendente di Ellen, Steven
Rimbauer, fidanzato della ricercatrice. Lo scopo della missione è quello di
risvegliare lo spirito della casa, che dagli inizi del novecento è stata teatro
di numerosi eventi tragici: sparizioni, omicidi, suicidi, fino alla scomparsa,
dentro le mura di Rose Red, della padrona stessa, Ellen Rimbauer.
The Grudge
The Grudge è un film del 2004 diretto da
Takashi Shimizu. E’ il remake statunitense del film Ju-On: Rancore del 2003,
diretto dallo stesso Shimizu. Il film ha avuto due sequel: The Grudge 2 del
2006 e The Grudge 3 del 2009.
Il film comincia con il suicidio di Peter Kirk, un professore universitario straniero
che vive in Giappone.
Due anni
dopo, Yoko una giovane assistente sociale del posto si reca da una sua paziente:
un'anziana donna con gravi problemi di salute che vive da sola dopo che il
figlio e la nuora sono scomparsi in circostanze misteriose. Mentre la ragazza
fa le pulizie sente strani rumori provenire dalla soffitta e sale a
controllare. Una volta sopra, Yoko viene aggredita dallo spettro di un bambino.
Karen Davis
è una occidentale che per uno scambio culturale sta studiando in Giappone. Anche
lei fa l'assistente sociale; un giorno le viene affidata la sua prima paziente,
la donna assistita in precedenza proprio da Yoko: dato che la prima ragazza non
si è più presentata al lavoro e da un po' non si hanno più notizie di lei.
Karen,
entrando nella casa della signora, nota lo stato di completo abbandono e
sporcizia, come se nessuno se ne fosse occupato per giorni, poi trova l’anziana
a terra in stato semi- catatonico e la soccorre. Dopo averla accudita e messa a
riposare, comincia a pulire e ordinare in giro, quando anche lei sente
dei rumori provenire dal piano di sopra…
L’evocazione – The
Conjuring
L’evocazione
– The Conjuring del 2013 è un film diretto da James Wan, ambientato nel New
England.
Si
basa sul racconto fatto da una coppia di ricercatori del paranormale Ed e
Lorraine Warren che tentano di aiutare la famiglia Perron trasferitasi in una
casa infestata dallo spirito della precedente proprietaria: Bathsheba Sherman
una donna processata per l’omicidio di un neonato e ritenuta da tutti una
strega.
E l’elenco
delle pellicole a tema continua e affonda profonde
radici nel passato: The Ghost House del lontano 1917 diretto da William
Churchill De Mille; La casa dei fantasmi – House on Haunted Hill del 1958;
Suspence – The Innocents del 1961 diretto da Jack Clayton, tratto dal romanzo
“Il giro di vite” di Henry James; La casa che grondava sangue – The House That
Dripped Blood 1970; Dopo la vita” del 1974 di John Hough tratto dal romanzo
“Hell House” di Richard Matheson; Danza Macabra regia di Dan Curtis soggetto
tratto dal racconto “Burn Ofterings” di Robert Marasco; Shining – The Shining
del 1980, tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King; Changeling –The
changeling 1980; Entity del 1981; Haunting – Presenze del 1999; Session 9 del
2001 diretto da Brad Anderson ambientato in un manicomio abbandonato, The Others
del 2001; Darkness del 2002; Paranormal Activity del 2007; The Skeptic del 2009
di Tennyson Bardwell.
Il leitmotiv sembra essere sempre lo
stesso: una casa avvolta da un alone di morte, dove chi ha la sventurata
idea di entrare sembra essere destinato a subire terribili conseguenze.