La festa di ๐ฆ๐ฎ๐ป ๐ฉ๐ฎ๐น๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ป๐ผ prende il nome dal santo martire cristiano Valentino da Terni e venne istituita da Papa Gelasio I per sostituire la precedente festa pagana ๐๐๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ฎ๐น๐ถ๐ฎ. Lo scopo era quello di cristianizzare una festa giรก celebrata in precedenza ma attribuendole delle connotazioni piรน vicine all'idea religiosa dell'epoca.
La leggenda racconta che il santo avrebbe donato a una fanciulla povera il denaro necessario per la sua dote senza la quale non avrebbe potuto sposare il suo Innamorato. Sarebbe proprio questo evento a fare considerare Valentino il protettore degli innamorati.
Ma partiamo dall'inizio, nel III secolo d.C. si verificรฒ il martirio e la morte di due uomini: il vescovo Valentino e un sacerdote romano, anche lui di nome Valentino. Si narra che entrambi furono torturati e decapitati lo stesso giorno. La loro sorte fu cosi simile che si fini per considerarli la stessa persona, quando nella realtร si trattava di due persone differenti.
Del vescovo Valentino si dice che venne giustiziato perchรฉ aveva celebrato il matrimonio tra la cristiana Serapia e il legionario romano Sabino che era pagano. La cerimonia sarebbe stata celebrata in grande fretta perchรฉ la ragazza era gravemente malata e i due sposi sarebbero morti insieme proprio mentre Valentino li benediceva.
Per quanto riguarda il sacerdote cristiano Valentino si sa che si oppose alle leggi anti matrimonio emanate dall'imperatore Claudio II.
In quegli anni Roma era divisa in tre parti pronta a dichiararsi guerra. L'imperatore sapeva che per eliminare il rischio di insurrezione era necessario essere in possesso di un esercito forte. Quindi per evitare distrazioni costrinse gli uomini a rimanere celibi e proibรฌ i matrimoni.
L'intento era di fare dimenticare le feste di origine pagana come il Rituale della Fertilitร chiamato Lupercalia che si celebrava il 15 febbraio.
๐ค๐๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฝ๐ถ๐ฎ๐ป๐ผ ๐ฝ๐ผ๐๐ฒ๐๐ฎ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐บ๐ถ๐ด๐น๐ถ๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐๐ผ๐ฟ๐๐๐ฟ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐ฐ๐ฎ๐ฝ๐ถ๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ฑ๐๐ฒ ๐ฉ๐ฎ๐น๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ป๐ผ ๐ถ๐น 14 ๐ณ๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฟ๐ฎ๐ถ๐ผ?
Dopo la cruenta esecuzione dei Valentino la festa di Lupercalia venne abolita.
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