martedì 1 novembre 2022

La Processione dei Morti



Nella notte tra l'1 e il 2 novembre allo scoccare della mezzanotte nelle strade dei paesi si svolge la Processione dei Morti; i sepolcri polverosi vengono abbandonati, le porte delle cripte si spalancano e i cimiteri si svuotano perché i defunti in rigoroso silenzio sfilano in un lugubre corteo.

Taluni spiriti lasciano la mortifera processione e tornano alle vecchie dimore terrene, dove i parenti prima di andare a dormire hanno lasciato la tavola apparecchiata, presagendo l'arrivo degli antenati al banchetto.

Lo sprovveduto che incautamente incappa nella processione dei morti, per scampare alla loro ira, dovrà farsi il segno della croce e sperare di riconoscere nel corteo un parente che lo conduca sul ciglio della strada, sopravento e a monte della processione, in modo da non sentire il fetore dei morti e non essere notato da questi.

I defunti, vestiti con lunghe tuniche bianche, squarciano l'oscurità della notte con la luce tremolante delle lunghe candele che stringono in mano.

L'arrivo della processione dei morti è preceduto dalla comparse di alcuni fenomeni naturali: il vento, una pioggia leggera e l'ululato dei cani.

Si dice che tre mesi prima di morire, l'anima sente che il suo tempo sulla Terra è terminato; nel breve tempo che vaga tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti, può partecipare con defunti alla processione dei morti.

𝐓𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐋𝐚 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐍𝐨𝐭𝐭𝐞, 𝐈𝐥 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐭𝐢

𝐋𝐚 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐍𝐨𝐭𝐭𝐞, 𝐎𝐜𝐭𝐨𝐛𝐞𝐫 𝐀𝐯𝐚𝐥𝐨𝐧 𝐃𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐬𝐮 𝐀𝐦𝐚𝐳𝐨𝐧 𝐢𝐧 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐞-𝐛𝐨𝐨𝐤, 𝐜𝐚𝐫𝐭𝐚𝐜𝐞𝐨, 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐢𝐬 𝐜𝐨𝐧 𝐤𝐢𝐧𝐝𝐥𝐞𝐮𝐧𝐥𝐢𝐦𝐢𝐭𝐞𝐝

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