sabato 31 dicembre 2022

I Riti e le Magie di Capodanno



Lasciare aperta una finestra in una stanza buia prima di mezzanotte, secondo l’usanza, fa uscire gli spiriti maligni e le energie negative.

Durante il cenone, assicuratevi che il botto fatto stappando lo spumante sia abbastanza forte da scacciare gli spiriti maligni dell’anno vecchio. 




Sin dai tempi dei Romani il colore rosso era associato a potere e prestigio: Ottaviano Augusto aveva l'abitudine di portare un drappo di questo colore in occasione del Capodanno romano. Nell'epoca medioevale, il rosso era ritenuto capace di allontanare la sventura, gli spiriti maligni e le streghe.




Cucinate le lenticchie e mangiatene in abbondanza, simboleggiano fortuna e ricchezza. 

Per dare un rinforzo alle nostre tasche possiamo mangiare 12 acini d’uva, uno a ogni rintocco che segna lo scoccare della mezzanotte.

Mai regalare perle, spille, orecchini o altri oggetti acuminati. Come avviene per i matrimoni, a Natale e a fine anno le perle simboleggiano le lacrime e dunque non sono un regalo adatto per inaugurare il nuovo anno. Spille e orecchini pungono e secondo la credenza popolare "feriscono" la persona a cui sono stati regalati. 




A Capodanno in Giappone si possono espiare 108 peccati: basta ascoltare attentamente i 108 rintocchi delle campane buddiste. Il suono purifica l’anima. 

Uscire di casa l’1 gennaio con dei soldi in tasca, secondo le credenze popolari, attirerebbe buona sorte e denaro in abbondanza. 

La prima persona in cui ci imbattiamo dopo lo scoccare della mezzanotte influenzerà lo svolgersi dei mesi a venire. Così la buona fortuna è assicurata se si incontra una persona anziana, simbolo di lunga vita e prosperità, al contrario malasorte ci attende se incontriamo un prete o un bambino.

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